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Dov'è Desdemona?

 

La stanza da bagno di Otello, come la sua mente, sono luoghi di cui solo Jago, suo fedele guardiano, possiede la chiave: è lui ad ordire, in una farsa comica, un thriller psicologico sulla ricerca di senso, verso la presa di coscienza del femminicidio commesso e, con questo, della perdita di riferimenti dell'uomo contemporaneo.

Otello è un bambinone reticente, che ama farsi fare il bagno nella sua vaschetta ed è strenuamente convinto dell’onestà di tutto il genere femminile. Jago, suo fedele servo, cerca di destreggiarsi goffamente nel compito di balia e maestro del suo imbelle padrone e si ritroverà anche lui preso nella trappola a tela di ragno che tende all’amico. Non riuscendo ad aprirgli gli occhi su ciò che può celarsi sotto la bellezza e la perfezione di una donna come Desdemona, Jago viene alla fine colto da un vortice di rabbia e odio che lo porterà ad aggredire la debole psicologia di Otello, il quale da tempo immemore sembra voler ripercorrere in questo gioco sadico l’uccisione della consorte, non riuscendo ad ammettere, fino all’ultimo, la propria colpevolezza.

 

da un'idea di Simone Bobini, Antonio Careddu, Eugenio Coppola, Michele Galasso

messa in scena_Michele Galasso

drammaturgia_Antonio Careddu

con_Simone Bobini

       Eugenio Coppola

musiche originali_Eugenio Coppola e le Poetèmodì

scene e costumi_INuovi

foto di scena_Valentina Mameli

 

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