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chi siamo

La giovane compagnia "INuovi Teatro delle Viti" nasce nel 2010 dall'esigenza di alcuni allievi dell'accademia Eutheca (European Union Academy of Theatre and Cinema di Roma) di creare uno spazio di ricerca in una cultura satura di proposte commerciali, in cui poter portare avanti i processi di analisi e linguaggio maturati negli anni.

 

Poetica della compagnia è indagare e porre quesiti che facciano ripensare, per ri-conoscersi e far riconoscere gli altri in qualcosa che ci rispecchi tutti. Si propone di creare dissensi, far risaltare i contrasti e le difformità, senza smettere mai di fare domande, continuando a cercare. Scopo è indagare quale sia il gesto da compiere per attivare processi. Far partecipare coscientemente a quest'indagine lo spettatore è per noi il teatro, con l'intenzione continua di riuscire a cambiare in meglio le persone, e quindi, attraverso ognuna di loro, il più possibile la nostra comunità.

 

I suoi membri fondatori lavorano come attori drammaturghi registi giornalisti ed operatori teatrali in diversi settori, organizzando e facendosi promotori di percorsi formativi, manifestazioni artistiche, spettacoli concorsi conferenze convegni dibattiti scambi artistici nazionali e internazionali.

MICHELE GALASSO  ANTONIO CAREDDU  CHIARA POLETTI  VIOLA SARTORETTO  FRANCESCA LOZITO  SAMUELE CESTOLA  EUGENIO COPPOLA  SIMONE BOBIN  ANNALUCIA CARDILLO

 

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has always been working on projects related to performing arts in different contexts, both in Italy and abroad. Actor, director, writer and pedagogue, he developed his own method of working with actors starting from given works of art, trough which he created several productions with Teatro delle Viti and on his own, winning recognitions both for dramaturgy and direction. Lately in Berlin, he directed theatre projects with refugees on the theme of Heimatlos, and started teaching at Tatwerk Perfromative Forschung. He is also editor for different online magazines and newspapers, and develops with various artistic groups researches on the participative use of urban spaces

michele galasso

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